Barcellona: una città in festa
Tradizione e modernità delle Fiestas
Le feste dei Barcellonesi, non sono solo un momento di svago e di divertimento. Hanno una radice profondamente popolare e si portano dietro un rispetto profondo per le proprie tradizioni e la propria cultura. Inoltre, per ibarcellonesi le feste sono da sempre l'occasione per ribadire la propria anima catalana, indipendente e libera, un po' dentro e un po' fuori dalla Spagna.
I cittadini di Barcellona aspettano in modo attivo, preparandosi, l'arrivo delle feste di quartiere, il Carnevale, la Festa di Santa Eulàlia, Sant Jordi, Sant Joan, e la Cavalcata dei Re. Ma la festa più importante dell'anno è la Festa Maggiore della città, la Festa della Mercè, con proposte sia popolari sia sofisticate, come il Festival Pirotecnico, le esposizioni di artisti del Mediterraneo, la Barcelona Arts di Carrer (festival degli spettacoli di teatro) musica e danza di strada, o il BAM, il festival di musica indipendente di Barcellona. Fin qui le feste tradizionali; ma Barcellona è una città molto aperta che non si tira indietro quando bisogna aggiungere nuove occasioni di E quando si aggiungono nuove proposte, i barcellonesi rispondono anche con entusiasmo.
Come accade in alcune città italiane, intorno alle feste si snoda una grande rete di associazioni che si preparano tutto l'anno ai grandi eventi, con un pizzico di rivalità nei confronti degli altri quartieri: ognuno ha i suoi gruppi dicastellers, di diavoli, di geganters. Soprattuto in alcuni quartieri come Gràcia, Sants o Poblenou, la partecipazione popolare trova la massima espressione, con uno sforzo continuo per il loro miglioramento, per la gioia dei cittadini e dei turisti.
La Sardana e i Castells
Le feste della Catalogna, quindi anche della sua capitale, sono tutte accompagnate dalla sardana, la danza nazionale catalana.Si balla tutti assieme in circolo, accompagnati dai tipici strumenti locali. Un'altra manifestazione culturale molto importante sono i castellsumani, originari di Tarragona ma diffusi in tutta la Catalogna. Le diverse contrade di ogni città si combattono per realizzare il castells più alto e più solido; Ogni castello si incorona con la 'enxaneta', un bimbo che viene portata fin sopra la cima del castells e che arrivato in alto alza il braccio.La Banda Municipale
Non c'è fiesta a Barcellona, senza la Banda Musicale. Fondata nel 1886 da allora è parte indissolubile del panorama festivo della città; la sua presenza è irrinunciabile nelle feste dei quartieri, nella Mercè, nel Festival dell'Estate e in molte cerimonie ufficiali del Comune di Barcellona. Il repertorio della Banda è molto ampio, e va dalla musica popolare o di 'cobla' fino alla musica classica e l'operetta.
Le Feste dei quartieri
Festa Major de Gràcia
Durante la Festa Major de Gràcia, la seconda metà di agosto, il quartiere di Gracia si trasforma. Diventa un'immenso palcoscenico pieno di fiori e colori, in cui si balla, si fanno spettacoli, si canta. Questa festa, che attira visitatori da tutta la Catalogna, è preparata per un anno intero da tutte le persone del quartiere, nessuna esclusa. Per un intera settimana le strade di Grazia si svolgono più di 600 spettacoli, di tutti i tipi, preparati per tutti i tipi di pubblico.
Festa Major de Sants
Nella seconda quindicina di agosto, Sants si trasforma in un luogo dove un'intera settimana è dedicata alla musica, ai giochi per bambini, ai concorsi, le sardane, le sfilate dei giganti ma anche i concerti rock. In tutte le piazze e le strade di Sants si balla al ritmo delle orchestre, sotto ai festioni e i palazzi splendidamente colorati. Tutta la gente del quartiere scende per strada e i cittadini si mescolano con i turisti, nel nome comune del divertimento.
Festa Major del Poblenou
Delle tre grandi feste estive, quella del Poblenou è l'ultima. Si svolge nella prima quindicina di settembre; per tradizione anticipa la Festa de la Merc�. Il tema della festa di Poblenuou sono gli animali fantastici: serpenti, giganti, draghi, ma anche diavoli e altre creature feroci diventano padroni del quartiere. Tutto accompagnato da bande, gruppi, musica popolare e rappresentazioni folkloristiche di ogni tipo.
Il Carnevale di Barcellona
Non se ne sente parlare molto nel mondo, ma il Carnevale di Barcellona non ha niente da invidiare a quello di Rio e a quello di Viareggio o Venezia. E' molto antico; le prime notizie della festa di Carnevale a Barcellona risalgono alll'anno 1333 e fanno riferimento ad una disposizione che proibisce alcune delle abitudini con le quali si celebrava la festa nella città, come cavalcare mascherati o tirare arance. A partire da 1989, il Carnevale di Barcellona è organizzato dai mercati popolari della città. Nell'anno 1992, quello delle olimpiadi, inizia la tradizione della sfilata sulla Rambla, il momento più spettacolare del Carnevale. La partecipazione popolare, cresciuta in questi anni, ha reso insufficiente anche i circa 4 km di Rambla; da allora il Carnavale si è allargato fino alla Via Laietana e, dall'anno 2001, fino a Sants, L'Hospitalet e al viale Maria Cristina. I festeggiamenti durano 10 giorni, con tanto di danze, carri e sfilate in maschera. Il martedì grasso invece è il giorno della sfilata di Carnestoltes, raffigurazione in cartapesta del Carnevale, amata da tutti i bambini della città. Tutti i cittadini partecipano attivamente manifestando la loro creatività e vitalità, nei balli per strada, nei costumi e nella musica. Tutti gli abitanti dei quartieri sia grandi che piccoli, si mescolano ai turisti.Le feste religiose
Festa Major de la Mercè
La splendida e lunga estate di Barcellona finisce con la Festa de la Mercè. Dal 24 settembre inizia la Fiesta Mayor con cui la città saluta l'estate e si prepara all'autunno. La Mercè è la patrona di Barcellona. La leggenda racconta che la notte del 24 di settembre di 1218, la Vergine apparve simultaneamente al re Jaime I, a San Pedro Nolasco e San Ramòn di Pe�afort. Chiese loro di creare un'ordine di monaci dedicati a salvare i cristiani imprigionati dai saraceni. Nel 1687, inotre, Barcellona venne invasa dalle cavallette e la popolazione si mise nella mani della Virgen della Mercè. Finita la piaga, il Consiglio della Città la nominò patrona di Barcellona. Il Papa, tuttavia, non ratificò la decisione se non due secoli dopo, nel 1868. Da quel momento Barcellona incominciò a celebrare la festa in Settembre. Oggi, la Mercè è la festa per eccellenza di Barcellona, una festa che occupa quasi tutta la città, con una programmazione centrata sulla cultura mediterranea. La Mercè è un Festival dei festival che in pochi giorni concentra un numero impressionante di attività:
Barcelona Acciòn Musical: per scoprire nuove musiche e sonorità
Barcelona Artes de Calles: gli artisiti di strada che giocano con il pubblico
La Fiesta de la tradiciòn: castelli umani, giganti di cartapesta, animali fantastici.
La Fiesta en el cielo: nel cielo si incontrano aerei, mongolfiere, dirigibili e oggetti volanti vari
La fiesta del fuego: protagonisti i fuochi d'artificio, in terra, in mare, in cielo.
La festa di Santa Eulalia
Santa Eulalia era una ragazzina che si ribellò alle ingiustizie. Nel IV secolo, durante la repressione contro i cristiani dell'Impero Romano, la bambina si stabilì a Barcellona per esigere che finissero le torture. La rivolta di Eulalia mise in moto delle petizioni popolari che spinsero il Console romano a sospendere le persecuzioni. Da allora Sant Eulalia è diventata un riferimento per tutti i Barcellonesi, che la invocano in tutti i momenti, di gioia e di pericolo. Dopo essere stato a Santa Maria del Mar, oggi il suo corpo riposa nella Cripta della Cattedrale del Barrio Gotico. Nel 1998 l'artigiano Xavier Jansana ha creato la Laia, un pupazzo gigante dedicato a tutti i bambini della città, che personifica Eulalia e il suo coraggio. La festa si svolge per nove giorni, all'inzio di febbraio di ogni anno.
La cavalcata dei Re Magi
Vengono da lontano, molto lontano, da paesi esotici e misteriosi, caldi e lontani. Arrivano puntuali ogni 5 di Gennaio con i loro cammelli e le loro corone. Hanno attraversato mari e montagne, fiumi e deserti per riempire di gioia le case di tutti i bambini. Barcellona ricorda i re Magi che andarono a rendere omaggio a Gesù Bambino con una sfilata di carrozze, personaggi e animali colorati e fantastici e con i tre Re D'Oriente che entrano in città passando tra la folla e distribuendo caramelle e dolciumi.
La festa delle rose e dei libri
Il 23 Aprile si festeggia il Dia de Sant Jordi, il cosiddetto Giorno del Libro e delle Rose, festa locale in cui si onora il patrono della Catalogna. E' l'equivalente della festa di San Valentino, perché anche qui gli uomini regalano rose rosse alle donne, le quali contraccambiano però, com'è consuetudine, con un libro per commemorare la morte di Cervantes. Da visitare questo giorno specialmente le Ramblas, che per l'occasione si riempino di fiori, libri e gente di tutti i tipi.
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