Cordoba: storia e cultura della città
Tanti popoli, un'unica grande storia
La storia di Cordoba inizia con i Fenici che ne fecero un attivo centro commerciale nella fertile pianura del Guadalquivir. L'origine della parola Cordoba si ritiene derivi probabilmente da el cortheb, nome punico che indica il luogo in cui veniva lavorato il cuoio.
Cordoba Romana
I Romani arrivarono a Cordoba intorno al 200 a.C. e sotto Augusto Corduba venne nominata capoluogo della provincia romana della Baetica. Fu conquistata nel 152 a.C. dal console Claudio Marcello diventando la capitale della Spagna Ulteriore. Cordoba romana diede i natali ai celebri poeti romani Seneca e Lucano. L'ultima tappa del dominio romano comincia tra la fine del III e l'inizio del IV secolo, quando cioè si diffuse il cristianesimo.
Cordoba Musulmana
Il vero periodo di splendore della città iniziò quando Abd ar-Rahaman I nel 756 la trasformò in capitale del suo emirato, il califfato omayyade di Spagna, arricchendola sia di frutti (melograni e datteri) sia di splendidi esempi di architettura ed arte, oltre che di edifici legati all'edilizia pubblica. Poi con Abd ar-Rahaman III Cordoba divenne la città più importante del Mediterraneo, affermando la propria indiscussa potenza. Sotto la sua dinastia infatti la città crebbe nei suoi scambi tra culture diverse e anche dal punto di vista delle strutture pubbliche: vennero create scuole, biblioteche, ospedali, bagni pubblici, moschee ed università. Purtroppo però la caduta del califfato portò alla distruzione della metropoli: la città reale di Medina az-Zahara venne distrutta e nel 1031 Cordoba diventò sede di uno dei vari regni Taifa. Ma il suo chiarore continuò a risplendere presto quando nel XII secolo l'ebreo Maimonide e l'arabo Averroè diventarono i più celebri rappresentanti di quest'epoca. Con le loro opere di teologia, matematica, filosofia, medicina e fisica contribuirono ad aumentare la bellezza della città, finché nel 1236 Ferdinando III non riportò in città il cristianesimo rompendo per sempre la lunga e fiorente dominazione araba durata ben 525 anni.
Cordoba Cristiana
Con il cristianesimo Cordoba divenne un importantissimo centro per il commercio di tessuti e stoffe, come la seta e il cotone. Nel XIII secolo la stragrande maggioranza degli abitanti di Cordoba erano contadini che lavoravano nelle fattorie dei nobili, ma erano presenti anche molti fabbri, muratori e falegnami. Purtroppo lo sterminio delle popolazioni more ed ebree, la crisi economica che si abbattè sulla città nel XVI secolo e le epidemie di peste nera a cui seguirono rivolte e carestie, fecere presto dimenticare ai suoi abitanti lo splendore originario a cui Cordoba era stata abituata. L'estinzione della sua importanza durò anche nel XVIII secolo durante il regno di Felipe IV, periodo che culminò con la guerra dell'Indipendenza in cui Cordoba fu presa e saccheggiata dai Francesi nel 1812.
Cordoba oggi
Nel XX secolo la città di Cordoba ha iniziato il suo recupero e la sua corsa verso la modernità, che l'ha portata ad un'ottima crescita e modernizzazione. Sono sorti infatti, nuovi quartieri e università che hanno conferito alla città un'aria nuova ma sempre rispettosa del suo straodinario e glorioso passato storico, artistico e culturale.