I quartieri di Siviglia: Da San Vicente a Triana
San Vincente e San Lorenzo
Museo de Bellas Artes
Questo museo rappresenta una delle pinacoteche più fornite di tutta la Spagna, ed ha sede nell'ex Convento de la Merced. Al suo interno sono rappresentati i migliori esempi della pittura spagnola del Secolo d'Oro, tra cui opere interessanti dell'arte sivigliana.
Le sale che potrete visitare sono 14: nella I° sala sarete immersi nella sezione dedicata all'arte medioevale spagnola tra cui spicca la scultura di legno della Madonna con Bambino di Lorenzo Mercadante di Bretana.
Nella II° sala si evoca l'arte del Rinascimento del '500 in cui si notano esemplari di profonda ricchezza artistica come la splendida scultura in terracotta di S. Girolamo penitente eseguita da Pietro Torrigiani. Nella celebre chiesa conventuale sono raccolte le opere migliori di tutto il museo, provenienti dala scuola di Siviglia: Francisco Herrera il Vecchio, Diego Velazquez, Bartolom� Murillo, Juan Valdes Leal, fino ad arrivare alla V sala in cui la vostra attenzione sarà sicuramente catturata dal vero gioiello del museo: la tela di Zurbarazàn rappresentante il Trionfo di San Tommaso d'Aquino.
Un altro pittore nobilmente rappresentato nel Museo delle Belle Arti è il Murillo che qui è presente con la sua Vergine col Bambino, la sua opera più famosa eseguita tra il 1556 e il 1668, nota anche come "Virgen de la servilleta" perché appunto dipinta su una tovaglietta. Infatti i temi ricorrenti di Murillo sono proprio i bambini e la religione con lo scopo di trasmettere a chiunque ammiri le sue opere, un delicato senso di pace e tenerezza. Oltre alla Vergine col Bambino, sono qui costoditi anche la Immacolata, la Vergine del panno e la Mater Dolorosa. Al piano superiore si trova la VI sala in cui � esposta la collezione di ritratti di Santi di Zurbaraz�n, mentre nella VII sala ci sono le opere dei discepoli di Murillo. La VIII sala è dedicata ai dipinti dell'artista barocco Juan Valdes Leal con la serie della vita di San Girolamo e la X, consacrata a Zurbaràn risalta per la meravigliosa Crocifissione e il broccato di velluto di S.Ambrogio che sono al suo interno. La sala XI raccoglie opere del '700 dell'aragonese Francisco Goya come il ritratto di Don Josè Duarto, mentre nelle sale XII e XIII si raffigurano opere dell'800 e '900 di come i ritratti di Esquivel.Nell'ultima (XIV) invece sono presenti i ritratti del basco Zuloaga e l'eccezionale opera rappresentata dal ritratto di Don Cristobal Suarez de Ribera di Diego Velazquez.
Fanno parte dei quartieri di San Vicente e San Lorenzo anche la Chiesa di San Lorenzo, il Collegio di S. Hermenegildo e il Convento di Santa Rosalia.
Zona del Parque de Maria Luisa
Questo parco apparteneva al palazzo di San Telmo, uno degli edifici barocchi più belli di Siviglia in cui si trova la statua del padre domenicano Pedro Telmo a cui è dedicato appunto il palazzo. Il Parque de Marìa Luisa venne disegnato dall'architetto paesaggista francese Le Forestier e dedicato a Maria Luisa Fernanda de Orlèans che ave va donato alla città proprio la zona in cui poi furono edificati i giardini. La sua straordinarietà si manifesta ampiamente nei grandi giardini stabiliti secondo un ordine razionale, tipicamente francese e abbellito di alberi e piante di cedri, platani, aranci e magnolie, tra cui spiccano meravigliosi stagni e fontane ed alcuni edifici fatti costruire per l'Esposizione ispano-americana del 1929.
Plaza de Espana
All'interno del Parque de Maria Luisa si trova la suggestiva Plaza de Espana disegnata dall'artista sivigliano Gonzalez: un vasto semicerchio di aree decorate in marmo e colorate e 58 panchine di azulejos, tante quante sono le province della Spagna. Anche il Palacio Espanol, di forma sempre semicircolare, rappresenta un'opera di grande prestigio perch� rappresenta la potenza mondiale spagnola. Esso si affaccia su un canale attraversato da ponti in stile tipicamente veneziano e in ceramica dipinta. Sempre in occasione dell'Esposizione del 1929 venne anche costruito un laghetto in cui avrete la possibilità di fare un giro tramite un'apposita barchetta. Ricca di valore è anche la Plaza de America, monumentale esempio in cui spiccano i palazzi del Pabellòn Real, Pabellòn Mudejar e il Padellon Plateresco.
Museo Arqueol�gico Provincial
Questo museo è situato nel Pabellòn del Renacimiento (Padiglione del Rinascimento) nella Plaza de America entrambi progettati da Anibal Gonzales. Esso raccoglie una ricca collezione di opere sulla preistoria, le civiltà fenice e quelle romane, tra le più importanti della Spagna. Infatti la vicinanza della città più importante della Spagna romana, Italica, ha permesso che nel Museo fossero conservati i resti dell'epoca classica romana tra cui le splendide statue di Traiano, di Diana Cacciatrice, della Venere Italica e della testa di Alessandro Magno.Ma sono da annoverare anche il Togato e i gioielli d'oro come la statuetta di Astart� con la sua iscrizione fenicia. Nel 1958 venne scoperto il tesoro d'oro del Carambolo composto da 16 fibbie, ornamenti per il capo, due bracciali e una catena con pendente, probabilmente di propriet� di un sacerdote.
Barrio de la Macarena
Questo è il quartiere di Siviglia più popolare, ricco tra l'altro di architetture monumentali. Tra queste spicca la Basilica de la Macarena in stile neo-barocco, nellla quale è custodita la Virgen de la Macarena statua del '600 che si porta in processione durante la Settimana Santa. A lato di questa chiesetta si trova la Porta de a Macarena accanto alla quale esiste ancora l'unico tratto di mura rimasto appartenente all'epoca augustea. La strada principale di questo quartiere è la Calle de San Luis in cui è situata la chiesa di San Luis, una degli esempi più belli del barocco sivigliano con la sua cupola dipinta da Valdès.
Triana
Sulla sponda opposta del fiume Guadalquivir si estende il suggestivo sobborgo di Triana. La sua parte più conosciuta è rappresentata dal lungofiume che si estende tra il puente de San Telmo e il puente de Isabel II, chiamato calle Betis: si tratta di una serie di bar alla moda e ristoranti raffinati che si concentrano uno dietro l'altro. Se però avete intenzione di scoprire la vera essenza del barrio de Triana, allora dovete recarvi al suo interno, dove si trovano i principali tallers, ovvero i laboratori di ceramica. Ma molto caratteristico è anche il popolare mercato coperto, situato nel luogo dell'antica sede dell'Inquisizione ed in cui potrete ammirare ancora i resti dell'epoca romana e e araba.